L'implantologia oggi consente di far fronte efficacemente anche ad eventuali fallimenti di precedenti protesizzazioni effettuate con ponti fissi o riabilitazioni protesiche su pilastri senza la necessita di ricorrere a soluzioni acrobatiche volte ad utilizzare pilastri indeboliti.
E' possibile, infatti, sostituire tali appoggi, non piu' affidabili, con impianti endossei in titanio.
Diventa cosi possibile sostituire protesi mobili totali (dentiere) o parziali (scheletrati) con protesi fisse avvitate agli impianti o cementate a pilastri avvitati agli impianti.
La condizione principale per poter procedere con tale tecnica e' la presenza di una sufficiente quantita' d'osso, ma, comunque, nel caso di carenze, e possibile (come detto) procedere ad innesti d'osso a'preliminari o contestuali all'impianto.
Ogni scelta terapeutica del dott. Mascellani verra' effettuata nella prospettiva di un'implantologia protesicamente guidata che permetta un inserimento tridimensionalmente corretto di impianti nell'osso in posizioni biomeccanicamente favorevoli a sopportare i carichi masticatori.
Con una progettazione iniziale protesicamente guidata si persegue, infatti, l'obiettivo di analizzare qualita' e quantita' ossea disponibile in rapporto ai carichi biomeccanici, scegliendo un numero adeguato di impianti, una giusta dimensione e distribuzione degli stessi in rapporto al tipo di protesi utilizzata (avvitata direttamente agli impianti, cementata su pilastri, cementata su pilastri parallelizzati al fresatore o con mesostrutture avvitate interposte tra gli impianti e la protesi sovrastante).

Si possono valutare, per rendere passive le protesi, anche soluzioni di incollaggio di cappette Aurogalva (oro elettrodeposto) incollate a strutture di ponti circolari.